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Il tema di questa settimana è il contouring. Ad alcuni questa tecnica riguardante il trucco del viso sembrerà innovativa, ma in realtà è molto antica e affonda le sue radici nell’ambiente teatrale.
Da qualche anno è ormai conosciuta ai più, al punto che sembra non se ne possa più fare a meno! Tuttavia, trovo che spesso si ignorino alcuni aspetti fondamentali, necessari per ottenere i risultati che desideriamo.
In questo articolo vedremo nel dettaglio come realizzare un contouring perfetto in base alla forma del nostro viso.
Che cos’è il contouring?
Avete notato che ogni volta che applicate il fondotinta il viso sembra non avere più volumi?
Il contouring nasce proprio per restituire tridimensionalità al volto; riproduce le ombre naturali, intervenendo, però, sui dettagli che preferiamo nascondere e su quelli che invece vogliamo mettere in risalto.
In sostanza il contouring è la tecnica dei chiaroscuri che gioca sull’illusione ottica: il colore chiaro mette in risalto, e quello scuro “nasconde”.
Da queste premesse potete intuire che si tratta dell’arte del camuffare alcune caratteristiche come il doppio mento, il naso aquilino o un mento sfuggente.
Contouring in crema o in polvere?
Se in teatro il contouring è molto marcato perché ha lo scopo di aumentare l’espressività degli attori, nella vita di tutti i giorni non possiamo certo andare in giro con macchie scure sul viso!
Lo scopo è pur quello di celare i difetti, restituendoci un aspetto più naturale possibile! Per questo motivo, bisogna fare molta attenzione durante la fase di applicazione e sfumatura.
I prodotti da utilizzare per il contouring possono essere sia in crema che in polvere. Scegliete voi il metodo che vi sembra più semplice.
Ricordatevi però di applicare il contouring in crema prima delle polveri; se optate per quello in polvere, invece, partirete col contouring dopo aver applicato la cipria sulla base del trucco. In questo modo eviterete la presenza di antiestetici aloni sul viso.
Il colore perfetto per il contouring
Un aspetto importante da tenere in considerazione è il colore.
Per le zone da “schiarire” dovrete usare un prodotto più chiaro di due tonalità rispetto alla vostra carnagione; viceversa, per le aree da “scurire” dovrete puntare su due tonalità più scure.
Solitamente per queste ultime vengono consigliate tonalità fredde. In realtà questi colori potrebbero far sembrare la vostra pelle grigia e spenta, e allora addio effetto naturale!
Molta cura dovrà essere rivolta poi alla sfumatura del prodotto, in modo da non creare strisce innaturali sul viso.
I pennelli più adatti per il contouring
Per un contouring impeccabile vi consiglio di usare pennelli abbastanza piccoli, per puntare sulla precisione.
Scegliere un pennello con setole fitte e strette vi aiuterà a ottenere sfumature più definite e intense; se, invece, ne userete uno con le setole larghe, avrete come risultato delle sfumature ampie e delicate.
Ecco a voi un approfondimento sull’utilizzo dei pennelli nel make-up!
Quali sono i prodotti per il contouring
Ma quali prodotti servono per il contouring?
Prima di procedere con questa tecnica, potete scegliere, secondo le vostre preferenze, tra questi tre prodotti:
- Correttore (chiaro-scuro)
- Fondotinta (chiaro-scuro)
- Polveri (chiare-scure)
Un’ultima cosa prima di iniziare.
Sappiamo che a renderci tutti diversi, oltre la tipologia di pelle, sono la forma del nostro viso, il colore e i lineamenti.
Ecco perché dovremmo conoscere bene la nostra fisionomia. In questo modo, infatti, potremo agire per migliorarne l’armonia e, eventualmente, minimizzare alcuni aspetti del nostro viso che proprio non accettiamo.
Il contouring in base alla forma del viso
Procediamo quindi con ordine studiando il contouring migliore in base alle varie tipologie di viso.
Viso ovale
Il viso ovale è considerato generalmente quello ideale.
Questo, infatti, non ha bisogno di grosse correzioni ma solo alcuni piccoli interventi per valorizzare le ombre naturali.
Si procede creando delle ombreggiature sull’osso zigomatico, per sfumare poi il prodotto sotto di esso, in direzione delle ali nasali, le tempie (con effetto lifting), i lati del naso (qui, in realtà, ci vorrebbe un contouring a parte) e la mascella.
Ad essere illuminate saranno invece le zone sopra l’osso zigomatico, l’arcata sopraccigliare, l’arco di cupido, il ponte del naso e il mento.
Viso tondo
In questa tipologia di viso le guance morbide tendono a nascondere gli zigomi.
Per ridurre il volume delle guance e creare l’illusione di un allungamento del viso dovremo ombreggiare le parti laterali del volto.
Come fare?
Prima di tutto tracceremo un’ombra sull’osso zigomatico e la sfumeremo verso la bocca. Faremo così anche sulle tempie, sempre in direzione obliqua.
Le zone da illuminare in questo caso saranno la fronte e il mento, l’arcata sopraccigliare, gli zigomi (se le guance non sono troppo rotonde), il ponte del naso e l’arco di cupido.
Viso quadrato
Le caratteristiche del viso quadrato sono date dagli zigomi accentuati, la mandibola prominente e la fronte spigolosa.
Per minimizzare questi aspetti, dovremo scurire gli angoli della fronte e delle mascelle, facendo attenzione a evitare la parte centrale del viso. Per quanto riguarda gli zigomi, invece, dovremo cercare di non scavarli troppo con le ombreggiature, ed evitare di indurire l’aspetto.
Cercheremo, invece, di illuminare la fronte, il mento e il ponte del naso, evitando la zona sopra lo zigomo.
Viso rettangolare
Il viso rettangolare si presenta lungo e spigoloso sia sulla fronte che sulla mascella.
Con il contouring, in questo caso, dovremo “accorciare” un po’ il viso e dare l’illusione di “allargarlo” in orizzontale.
Per farlo creeremo delle leggere ombre sugli angoli della mascella e sulla fronte, ma anche sugli zigomi in direzione orizzontale, evitando, però, di portare l’ombra verso la bocca.
In questo caso avremo poco da illuminare, concentrandoci solo sulla parte centrale del viso.
Viso triangolare (punta verso il basso)
Questa tipologia di viso presenta una fronte spaziosa e un assottigliamento verso il mento.
Per riequilibrare le parti dovremo mettere in evidenza proprio quella inferiore. Prima di tutto, definiremo delle ombre sugli angoli della fronte, scendendo in basso verso lo zigomo, dove ci focalizzeremo sull’osso zigomatico.
Se il mento è molto lungo, ombreggeremo la punta sfumando verso l’esterno e il basso. Le parte tra zigomo e mascella, quella alta dello zigomo e il ponte del naso andranno invece illuminate.
Viso triangolare (punta verso l’alto)
In questo caso, invece, dovremo procedere in direzione opposta rispetto a quanto fatto prima.
Qui la mascella è spigolosa, mentre la fronte è stretta e poco spaziosa. Gli angoli delle mascelle andranno scuriti, così come sotto lo zigomo, evitando le tempie.
Le zone da illuminare saranno poi la fronte, l’arcata sopraccigliare, le tempie e il ponte del naso.
Conclusioni sul contouring viso
Queste sono le forme del viso più diffuse, ma ce ne sarebbero ancora altre da trattare!
Spero comunque che da queste descrizioni riusciate a ricavare il contouring più adatto a voi. Mi raccomando: non smettete mai di fare pratica!
Giocate con luci ed ombre per definire i volumi a vostro piacimento. Prima o poi capirete quali sono i vostri punti di forza, come evidenziarli e come, invece, nascondere i difetti che vi mettono a disagio.
Se avete qualche dubbio non esitate a contattarmi, sarò felice di aiutarvi. Nel frattempo, vi aspetto al prossimo articolo del mio blog!
Prodotti consigliati
FAQ: Le domande che mi pongono più spesso
A cosa serve il contouring?
Il contouring è quella tecnica che ci permette di dare tridimensionalità e camuffare alcuni inestetismi del viso attraverso i chiaroscuri. Possiamo portare in risalto per esempio la parte alta degli zigomi con un colore chiaro o illuminante e possiamo nascondere/camuffare alcuni difetti come: il doppio mento, un naso aquilino o la mascella troppo prominente.
Cosa serve per fare il contouring?
Per il contouring si può scegliere tra tre tipologie di prodotti, che sono:
– correttore
– fondotinta
– polveri
Se si è alle prime armi consiglierei di realizzare un contouring in crema perchè più facile da sfumare rispetto alle polveri e non si rischia di creare antiestetiche macchie.Che pennello usare per fare il contouring?
Come pennelli da usare c'è ne sono di vario tipo, però quelli più piccoli permettono di avere più precisione. Si può scegliere tra quelli con setole larghe che creano sfumature ampie e diffuse, mentre i pennelli con setole strette creano sfumature più intense e definite.
Come fare il contouring?
Con il contouring non si può generalizzare! Ogni viso va studiato singolarmente, perchè ogni forma richiede un'applicazione del prodotto in punti diversi, a seconda di quello che c'è da portare in risalto o camuffare.