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Nel mondo del make-up, le tendenze vanno e vengono, ma alcune tecniche intramontabili rimangono sempre attuali, evolvendosi e adattandosi alle nuove stagioni del beauty. Tra queste, il contouring, la tecnica che utilizza giochi di luce e ombra per scolpire il viso, ha conosciuto negli ultimi anni un vero e proprio revival, assumendo nuove forme e declinazioni.
Oggi, vi parlo del draping, una variante del blush contouring che, grazie al suo effetto naturale e tridimensionale, sta conquistando i cuori di makeup addicted e influencer. Se avete già sentito parlare di “sunset blush” o “blush draping“, questa è la tecnica che ne sta alla base!
Vediamo insieme di cosa si tratta!
La tecnica del draping
Come suggerisce la parola – dall’inglese drape (drappeggiare) – avvolgerete il vostro viso con della polvere di blush, scolpendolo morbidamente.
Quando parliamo di draping intendiamo essenzialmente un tipo di contouring da realizzare con il blush anziché con la terra. Lo scopo è sempre quello di scolpire e armonizzare il viso, ma il nuovo strumento potrebbe spaventare moltǝ di voi. In realtà c’è poco da temere: una volta appresa la tecnica e con la giusta pratica, sarete entusiastǝ del risultato!
Nato negli anni Settanta e diventato un must nei decenni successivi, il draping è stato reso celebre dal make-up artist Way Bandy. Nonostante si serva del colore che usiamo solitamente per arrossire le guance, questa tecnica abbandona la funzione originaria del blush per assumere un valore plastico. Per scolpire e modellare, cioè, anziché “colorare”. Come potete facilmente intuire, si tratta di una modalità per enfatizzare la propria naturale bellezza, sfruttando alcuni accorgimenti “ottici” e le giuste tonalità.
Come si realizza il draping?
Per ottenere quell’effetto etereo di cui si parla tanto ultimamente, il draping è essenziale. Se eseguito correttamente, infatti, avrete un aspetto naturale e luminoso. Anche nel caso in cui cerchiate un volto più fresco e ringiovanito, un buon draping è quello che vi serve.
Per l’effetto lifting, infatti, dovrete usare due blush dall’intensità di colore diversa.
Ecco i tre semplici passaggi per eseguire un draping perfetto:
- Partite col blush più scuro e sfumatelo con un pennello di medie dimensioni sullo zigomo, partendo dall’attaccatura dei capelli.
- Prendete ora il blush più chiaro e, con un pennello più ampio, sfumatelo sopra la tonalità di blush che avete già steso, portandolo verso l’alto. Avrete così una sfumatura più delicata e naturale.
- Infine, usate un illuminante sulla tonalità più chiara per un effetto luminoso che sembrerà sollevare lo zigomo.
Per quanto riguarda il tipo di blush da utilizzare, invece, scegliete pure quello che si adatta alle vostre esigenze. In polvere o in crema non fa molta differenza. Solitamente chi ha la pelle secca preferisce i prodotti in crema e, viceversa, chi ha la pelle grassa tenderà ad affidarsi alle polveri per evitare di rendere il viso ancora più “lucido”.
Io vi consiglio invece di usare quello con cui vi sentite più a vostro agio. Del resto, il bello del make-up è che nessuno vi obbliga a seguire le regole!
In conclusione
Come avete visto, il draping è una tecnica davvero semplice e alla portata di tuttǝ. Non temete di provarla, per i vostri look più svariati, dal naturale a quello più eccentrico.
Prodotti consigliati per ricreare la tecnica del draping
1. Che cos’è il draping?
Il draping è una tecnica makeup nata negli anni ’70. Consiste nel fare il contouring del viso usando il blush al posto della terra.
2. Quale tipologia di blush è meglio usare per fare il draping?
Per quanto riguarda il tipo di blush da utilizzare, invece, scegliete pure quello che si adatta alle vostre esigenze. In polvere o in crema non fa molta differenza.