Come realizzare il contouring in base alla forma del viso đź’„

IL CONTOURING

 Ad alcuni questa tecnica riguardante il trucco del viso sembrerà innovativa, ma in realtà è molto antica e affonda le sue radici nell’ambiente teatrale. Da qualche anno è ormai conosciuta ai più, al punto che sembra non se ne possa più fare a meno! Tuttavia, trovo che spesso si ignorino alcuni aspetti fondamentali, necessari per ottenere i risultati che desideriamo.

COS'E' IL CONTOURING

Il contouring nasce per restituire tridimensionalità al volto; riproduce le ombre naturali, intervenendo, però, sui dettagli che preferiamo nascondere e su quelli che invece vogliamo mettere in risalto. In sostanza il contouring è la tecnica dei chiaroscuri che gioca sull’illusione ottica: il colore chiaro mette in risalto, e quello scuro “nasconde”.

CONTOURING IN CREMA  O IN POLVERE?

I prodotti da utilizzare per il contouring possono essere sia in crema che in polvere. Scegliete voi il metodo che vi sembra più semplice. Ricordatevi però di applicare il contouring in crema prima delle polveri; se optate per quello in polvere, invece, partirete col contouring dopo aver applicato la cipria sulla base del trucco. In questo modo eviterete la presenza di antiestetici aloni sul viso.

IL COLORE PER IL CONTOURING

Un aspetto importante da tenere in considerazione è il colore. Per le zone da “schiarire” dovrete usare un prodotto più chiaro di due tonalità rispetto alla vostra carnagione; per le aree da “scurire” dovrete usare tonalità più scure. Solitamente per queste ultime vengono consigliate tonalità neutro fredde.

I PENNELLI PER IL CONTOURING

Per un contouring impeccabile vi consiglio di usare pennelli abbastanza piccoli, per puntare sulla precisione. Scegliere un pennello con setole fitte e strette vi aiuterĂ  a ottenere sfumature piĂą definite e intense; se, invece, ne userete uno con le setole larghe, avrete come risultato delle sfumature ampie e delicate.

I PRODOTTI PER IL CONTOURING

Ma quali prodotti servono per il contouring? Prima di procedere con questa tecnica, potete scegliere, secondo le vostre preferenze, tra questi tre prodotti: – Correttore (chiaro-scuro) – Fondotinta (chiaro-scuro) – Polveri (chiare-scure)

IL CONTOURING IN BASE ALLA FORMA DEL VISO

Sappiamo che a renderci tutti diversi, oltre la tipologia di pelle, sono la forma del nostro viso, il colore e i lineamenti. Ecco perché dovremmo conoscere bene la nostra fisionomia. In questo modo, infatti, potremo agire per migliorarne l’armonia e, eventualmente, minimizzare alcuni aspetti del nostro viso che proprio non accettiamo.

VISO OVALE

Questo, infatti, non ha bisogno di correzioni ma solo alcuni interventi per valorizzare le ombre naturali. Si procede creando delle ombreggiature sull’osso zigomatico,  le tempie, i lati del naso e la mascella. Ad essere illuminate saranno  le zone sopra l’osso zigomatico, l’arcata sopraccigliare, l’arco di cupido, il ponte del naso e il mento.

 VISO TONDO

Per creare l’illusione di un viso armonioso dovremo ombreggiare le parti laterali del volto. Tracceremo un’ombra sull’osso zigomatico e la sfumeremo verso la bocca. Faremo così anche sulle tempie, sempre in direzione obliqua. Le zone da illuminare  saranno la fronte e il mento, l’arcata sopraccigliare, gli zigomi, il ponte del naso e l’arco di cupido.

VISO QUADRATO

Le caratteristiche del viso quadrato sono date dagli zigomi accentuati, la mandibola prominente e la fronte spigolosa. Per minimizzarli dovremo scurire gli angoli della fronte e delle mascelle, evitando la parte centrale del viso. Gli zigomi invece dovremo cercare di non scavarli troppo con le ombreggiature. Cercheremo, invece, di illuminare la fronte, il mento e il ponte del naso, evitando la zona sopra lo zigomo.

VISO RETTANGOLARE

Il viso rettangolare si presenta lungo e spigoloso sia sulla fronte che sulla mascella. Con il contouring, dovremo “accorciare” un po’ il viso e dare l’illusione di “allargarlo” in orizzontale. Per farlo creeremo delle ombre sugli angoli della mascella e sulla fronte, ma anche sugli zigomi in direzione orizzontale, evitando, però, di portare l’ombra verso la bocca. In questo caso dovremo illuminare  solo sulla parte centrale del viso.

VISO TRIANGOLARE (punta verso il basso)

Questa tipologia di viso presenta una fronte spaziosa e un assottigliamento verso il mento. Per riequilibrare le parti dovremo mettere in evidenza quella inferiore. Definiremo delle ombre sugli angoli della fronte e sull'osso zigomatico. Se il mento è molto lungo, ombreggeremo la punta sfumando verso l’esterno e il basso.  Le parte tra zigomo e mascella, quella alta dello zigomo e il ponte del naso andranno invece illuminate.

VISO TRIANGOLARE (punta verso l'alto)

In questo caso, invece, dovremo procedere in direzione opposta rispetto a quanto fatto prima. Qui la mascella è spigolosa, mentre la fronte è stretta e poco spaziosa. Gli angoli delle mascelle andranno scuriti, così come sotto lo zigomo, evitando le tempie. Le zone da illuminare saranno poi la fronte, l’arcata sopraccigliare, le tempie e il ponte del naso.

ECCO LA WEBSTORY  SU COME REALIZZARE IL CONTOURING

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